albero monumentale

Lu Cerquò de Ficià, la nostra Roverella monumentale

Si chiama Lu Cerquò de Ficià ed è uno degli alberi monumentali delle Marche e d’Italia. I suoi rami toccano il cielo e le sue radici penetrano in profondità nella terra dove si trova la linfa che lo ha reso lussureggiante e vigoroso.
Lu Cerquò si trova su un pianoro del comune di Monsampietro Morico, raggiungibile dopo una breve passeggiata connotata da tratti agresti e bucolici e dal quale la visuale dei Monti Sibillini è incantevole. Qui, all’angolo, quasi come non voler disturbare, sta un vecchio, silenzioso, favoloso testimone della storia dell’ambiente e della Nazione: la nostra quercia leggendaria.
Un percorso da fare nel più riverente rispetto della Natura, guidati dall’ammirazione e dal rispetto verso di Essa; sarà come andare a visitare un vecchio saggio. Trovarsi a tu per tu con questo meraviglioso essere vivente è un’esperienza profonda, in cui si riesce a sentire e captare la grande energia che emana e di cui possiamo ricaricarci. E’ un incontro che ci aiuta a riallacciare il legame con la Natura e ci regala salute e benessere.

È grazie a Valido Capodarca, uno dei primissimi cercatori di alberi monumentali in Italia, se abbiamo scoperto l’importanza, l’esistenza e la storia della maestosa roverella, che si trova ai confini tra il territorio di Monsampietro Morico e Montottone. Lu Cerquò, divenne uno dei protagonisti del libro del suo “Alberi Monumentali delle Marche“, inizia la sua ricerca alla fine degli anni Settanta. Prima di allora erano state realizzate pochissime iniziative riguardanti i grandi alberi nel nostro Paese, così Valido inizia ad andare in giro per boschi, nelle sue Marche, in Toscana e in Abruzzo, a cercare grandi alberi e spesso chiede informazioni al Corpo Forestale dello Stato. Di lì a pochi anni, dallo spunto di Valido, lo stesso Corpo Forestale avvia il Censimento Nazionale dei Grandi Alberi, regione per regione, costituendo gli elenchi che ancora oggi, venticinque anni dopo, rappresentano la base di partenza per qualsiasi amante della natura e cercatore di alberi.

Lu Cerquò de Ficià”, dal punto di vista delle dimensioni è la più grande roverella (Quercus pubescens) della provincia di Fermo e la seconda delle Marche, con m. 6,20 di circonferenza di fusto contro i 6,50 dell’unica quercia che lo supera, quella di Passo di Treia. Si racconta che durante la guerra abbia aiutato il contadino a sottrarre 2 quintali di grano alle requisizioni dei tedeschi, celandoli nell’incavo del suo primo palco di rami.

Domenica, Valido ci accompagnerà a conoscere la nostra Roverella monumentale, avrà molti aneddoti da raccontarci durante il cammino.

Via Ete, 87/a, 63842 Monsampietro Morico FM

  • passeggiata su fondo stradale sterrato con breve tratto asfaltato, di circa 2km,
  • prenotazione OBBLIGATORIA:

Marisa: 3315663599 – Emy: 338 602 0502Endrio: 338 9760328

info@marcheplace.it

Nota COVID-19:
* Durante l’escursione mantenere il distanziamento interpersonale di 2 metri e le mascherine pronte all’uso (non indossate durante il tour ma solamente durante le soste ed in luoghi chiusi che non permettono la distanza di 2 mt).
* Portare igienizzante per le mani a base alcolica.
* Nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, se si accusano sintomi simil-influenzali (dolori diffusi, febbre, raffreddore, tosse), se si è entrati in contatto con persone affette da Covid-19 nelle ultime 2 settimane o se si è sottoposti alla misura della quarantena, non si potrà partecipare all’escursione.
* In caso di mancanza dei dispositivi di protezione interpersonale non si potrà partecipare all’escursione.
* Non è possibile fare il car-sharing se non per brevi tratti, pertanto ognuno dovrà raggiungere il punto di partenza dell’escursione con la propria auto. E’ vietato condividere cibi e bevande.