premiazione 2021

Borgo di Colori 2021

Premio “Borgo di Colori” 13 giugno 2021

Considerazione introduttiva della Giuria Artistica:

Il borgo di Montottone presenta differenti soluzioni architettoniche e diverse epoche di

realizzazione dei vari edifici che lo compongono. Essendo gli edifici frutto di una

stratigrafia storica importante,  i portali, gli ingressi delle abitazioni sono caratteristici  per ogni

diversa costruzione.

Ogni epoca ha potuto mettere mano al centro cittadino rimaneggiandolo e modificandolo

per gli usi del proprio tempo, ormai da un po’ di anni non è più possibile fare interventi nel

tessuto storico che valorizzino in maniera ospitale l’abitare del nuovo millennio.

È tendenza della nostra epoca quindi, di abbandonare il centro storico per trasferirsi in

posti più comodi e più congrui alla vita moderna lasciando il centro storico disabitato.

Viene quindi da interrogarsi su cosa sia un “centro storico”: è una parte di città?

Per essere tale deve ospitare la vita e le sue dinamiche complesse, e ciò non è sempre facile.

Nonostante  non riesca ad assolvere tutte le funzioni, il borgo antico resiste e riesce a creare,

anche se in minima parte, una comunità resiliente, attaccata alla sua immagine e alla sua memoria..

Un borgo antico crea fascinazione nel visitatore e in alcuni casi, dove il senso civico si organizza, riesce ad essere centro propulsore per una vita aggregativa che educa al bello.

Relazione:

Nella camminata intrapresa abbiamo visto una comunità che concepisce la città come fosse l’estensione della propria casa e usa l’uscio per dare il benvenuto al passante.
Una comunità che vuole “mettere in piazza” la scelta di abitare nel centro storico come ad identificarsi con esso.

Nel Borgo ci sono molti Portoncini curati e abbelliti con decorazioni floreali e non solo, tra questi abbiamo evidenziato:

-La casa in Via dei Fabbri 19 di Francesca Tonti, che seppure non esibisce nessun decoro floreale, presenta uno degli ingressi più caratteristici del paese; l’edera, in questo caso non è fattore di distruzione ma diventa elemento caratterizzante.

-In Corso V. Emanuele al num. 40 42 44, i portoni delle abitazioni del sig. Cardinali Elvio e Velia Sebastiani.

Pur essendo di due proprietari diversi si compongono come un unico assetto decorativo con fiori molto curati sotto ogni finestra, fino ad arrivare ad una porta d’ingresso verde con edera dipinta che ci regala uno scorcio di ricchezza quasi Art-nouveau.

-Il giardino degli inglesi in Via Interlenghi che sorge su uno spazio di casa demolita; fiori rampicanti incorniciano il muro che mantiene ancora un piccolo ingresso sospeso. Il cancelletto che chiude quell’antico varco sembra voler essere memoria… passaggio del passato al presente, il tempo in trasformazione e continuo dialogo tra generazioni e più in generale tra epoche.

L’osservazione del centro abitato della Zona Nuova ha evidenziato molti angoli di cura del verde e del decoro. Per la struttura residenziale degli edifici gli spazi natura sono concepiti ad un godimento più intimo degli abitanti proprietari, ma emergono fortemente i contesti di bellezza anche all’esterno producendo un effetto giardino diffuso gradito anche all’occhio del passante.

Tra questi vogliamo evidenziare:

-La poeticità del contesto esterno nell’angolo delle Via Rossini – Verdi, di Sabrina Tomassini

-Il connubio tra la natura e la tradizione artigianale in Piazza Roscioli 1, di Romina Ripani

-L’organizzazione fantasiosa del giardino in via Rossini 3, di Angela Del Gobbo.

Membri Giuria artistica:
Clara Dezi: Decoratrice
Giuseppe Alesiani : Pittore
Giulio Raccichini: prof. Ed. Artistica

Riconoscimenti della Giuria giovani:


Ingresso in Vicolo del Falco di Paola Paolini

Per il fantasioso e simpatico arricchimento del portoncino, costantemente curato nonostante la sua posizione in via secondaria e non soggetta ad usuale passaggio dei paesani o dei turisti.

Le associazioni promotrici dell’evento “BORGO DI COLORI”:

Ass. Impara l’Arte”, Ass. Pro Loco Montottone, Seconda Primavera ( Mondo sociale APS) , MarchePlace.

Ringraziamo i cittadini che hanno  operato la cura esterna del proprio abitato  e /o di una zona incustodita del paese.

Ricordiamo che  il premio nasce non solo per gratificare un vincitore. Mettendo in luce la dedizione e la cura del bello desideriamo  incoraggiare tutti a fare la propria parte per valorizzare il paese, favorire la buona vita di chi vi abita e anche l’apprezzamento di coloro che vengono a visitarlo.

Un Grazie quindi  a tutti coloro che contribuiscono alla buona immagine del  nostro piccolo ma amato paese.

L’organizzazione ringrazia chi ha sostenuto l’evento:

Bottega BozziSoleLuna Garden MarchePlace  – Zuccheroeventiwedding – Gianni Bozzi, Elisa Vitellozzi, Paolo Albucci e gli amici soci associati.